Roma Bar Show, Day 2: Vermouth E Futuro

Roma 2

 Il Roma Bar Show chiude la seconda edizione con numeri da record. Campari Academy e Campari Group protagonisti 

GRANDI NUMERI – Oltre diecimila ingressi registrati, in due giorni di celebrazione del mondo dell’ospitalità da bar. Un inno alla ritrovata opportunità di incontrarsi dal vivo, per scambiare contenuti e approfondire gli argomenti del momento. Il Roma Bar Show si è confermato meritatamente come l’evento italiano più importante del settore, e Campari Group è stato protagonista della due giorni. 

IL VERMOUTH TORNA GRANDE – Il Day 2 ha visto sul palco Giorgio Bargiani, Assistant Director of Mixology del Connaught di Londra e Global Brand Advocate di 1757 Vermouth di Torino, che ha presentato la nuova missione che Campari Group e il prodotto di Casa Cinzano perseguono: riportare il Vermouth dove merita, tra i protagonisti della miscelazione sia classica che contemporanea, riscoprendo modalità di consumo e bevuta che hanno fatto la storia. Su tutte, Bargiani, che al fianco di Ago Perrone ha portato il Connaught per due anni consecutivi al primo posto dei World’s 50 Best Bars, prevede l’esplosione del potenziale dei Vermouth Higball: beverini, eleganti, dal basso contenuto alcolico, saranno tra le miscele più apprezzate nel prossimo futuro. 

CAMPARI ACADEMY NEL MONDO – Dopo la presentazione del primo capitolo dell’episodio inaugurale della docu-serie “Perspectives”, la nuova piattaforma globale di Campari Academy ha mostrato il suo prodotto di punta. E su questa spinta internazionale, lo stand di Campari Academy ha visto un via vai continuo di bartender e professionisti del settore da tutto il mondo, a scambiare segreti e idee personali sull’evoluzione del mondo bar. Dal global rum ambassador Ian Burrell, al Panda Man Iain McPherson, passando per Simone Caporale, Alessandro Procoli, Luca Marcellin: il meglio dell’ospitalità mondiale è passato a fare visita. 

SOLO L’INIZIO – Si chiude poi con una guest night di livello assoluto, supportata da Campari Academy: al bancone del Metropolita si è affacciato Alex Francis, volto notissimo della miscelazione europea e protagonista al Little Red Door di Parigi, classificatosi ventinovesimo nella ultima World’s 50 Best Bars. È l’ultimo atto di una manifestazione che ha dato spunti interessanti, e che per Campari Academy promette di essere soltanto un altro inizio. 

A cura di Carlo Carnevale