Arte, Passione, Tequila: Marianna Di Leo, La Nuova Brand Ambassador Espolòn

211124 DILEO ARICOLO

“Ero una ragazzina, la prima volta che mi sono affacciata sul Messico. Adesso invece sento come un cerchio che si chiude”. Marianna Di Leo, da Salerno a Milano e ritorno, è la nuova brand ambassador di Espolòn Tequila: la scintilla percepita anni fa era solo il primo accenno di un fuoco destinato a scaldarsi e crescere. “Ci fu qualcosa che mi affascinò subito, colori, riti, paesaggi, usanze. Il tempo mi ha poi aiutato a comprendere ognuna di queste cose, ho conosciuto il pensiero e il carattere della meravigliosa e strana Frida Khalo: il Messico è un mondo unico e straordinario”. Marianna racconta di una cultura profonda, fieramente legata alle tradizioni, all’arte (“il muralismo nasce proprio in Messico”), la voglia di vivere e celebrare: “Tutto, sempre. Sono affascinata e forse anche un po’ invidiosa della visione che i messicani hanno della morte. Un passaggio, non una fine; una celebrazione della vita che si traduce in una grande festa che si ripete ogni anno, vissuta con gioia e speranza. È magnifico”.

Forte di una storia millenaria e di abitudini trasmesse per generazioni, il Messico è negli ultimi anni dilagato come uno dei poli dell’ospitalità e dell’intrattenimento mondiali, anche al di fuori dei propri confini: cinema, serie tv, musica, cibo. E ovviamente tequila: “Un distillato affascinante, un sorso di felicità. Il mio amore per il tequila va di pari passo con tequila Espolòn: è stato il primo vero tequila 100% agave che abbia mai assaggiato, un battesimo di eccellenza che ha dato vita alla mia passione e alla mia curiosità”. Un rapporto di sentimenti che è cresciuto naturalmente, come accade con gli avvenimenti che possono andare in una sola direzione: “Come si fa a non amare un liquido così complesso, elegante, morbido ma al tempo stesso speziato, maturo anche nella versione non invecchiata. Perfetto come compagno e come insegnante: grazie a Espolòn ho sperimentato ricette, twistato classici, ricercato nuovi bilanciamenti e abbinamenti”.

Un prodotto che ha saputo negli anni vivere più vite, rimanendo ancorato a principi di autenticità e carattere, come nel credo di Don Raul Plascencia, che nel 1998 fondò la distilleria e avviò una storia ancora oggi freschissima e preziosa. “Espolòn è prodotto partendo dai metodi più classici e tradizionali, che si affiancano a tecniche innovative e d’avanguardia. La genuinità dei processi si affianca a una visione artistica e comunicativa di enorme impatto, che è diventata di fatto uno dei tratti distintivi dell’azienda: l’etichetta è ispirata al lavoro di Josè Guadalupe Posada, leggendario incisore del XIX secolo, reinterpretato in chiave creativa dall’illustratore Steven Noble”. Tornano i murales, i colori, il carattere. Non poteva non andare così: “Diventare la brand ambassador di Espolòn Tequila, uno dei prodotti di punta della gamma Campari Group, è la chiusura di un cerchio. Amo il prodotto, amo berlo, amo raccontarlo, amo la sua storia, il suo spirito e la sua anima estrosa”.

I valori della tradizione e dell’artigianalità, quel saper fare che appartiene a chi del buono e del vero ha fatto il proprio sentire principale, sono caratteri fondamentali dell’identità del Messico, di Espolòn Tequila e di Campari Group. È anche per questo che entrambi sono stati scelti dall’ambasciata del Messico e dalla Consùl Generàl María de los Ángeles Arriola Aguirre come partner per una cena celebrativa, al Camparino in Galleria: il 16 novembre è infatti la giornata mondiale della gastronomia messicana, che nel 2010 è iscritta nel novero UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, ed è stata un’occasione in più per suggellare il sostegno di Campari Group a iniziative di importante spessore sociale e culturale. Portate classiche oggi divenute capisaldi dell’ospitalità nel mondo, ognuna con un proprio aspetto da raccontare e vivere: il cremoso segreto di un guacamole perfetto, le oltre trenta spezie necessarie per la salsa di mole con lo strepitoso connubio tra cioccolato e peperoncino. E la magia incantevole di Espolòn Tequila, che nelle sue tre versioni dimostra la potenza e la passione di una nazione intera.

Tre varianti che descrivono momenti unici, ciascuno collegato dallo scorrere del tempo e dalle parole di Gabriela Cañedo, la maggior esperta di tequila al mondo secondo Forbes: “Espolòn Tequila, 100% agave, è un’esperienza totale, che in ogni etichetta rilascia le sensazioni di una terra e di un popolo profondamente legato al prodotto. Va degustato in una flûte, vissuto a pieno e accompagnato ai piatti della tradizione”. Espolòn Blanco, argentato e diretto, fresco, nitido e perfetto in miscelazione. Espolòn Reposado si ammorbidisce, dopo aver trascorso tra i tre e i cinque mesi in botte di quercia americana: l’abbraccio tropicale di vaniglia e spezie, per un sorso più lungo e meditativo. Ed Espolòn Añejo, da pochissimo sul mercato italiano: gioiello maturato dieci mesi in quercia e ulteriori due in botti ex bourbon Wild Turkey, tostato, dorato. Inconfondibile e irripetibile, come i ricordi di Marianna, lo spirito di Campari Group, il calore del Messico.

a cura di Carlo Carnevale