La nona edizione della Campari Bartender Competition

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La competizione dei bartender, per i bartender: la nona edizione della Campari Bartender Competition si è conclusa lo scorso 9 maggio, con il trionfo di Dario Tortorella, in una finale vibrante tenutasi presso la sede storica di Campari Group, in Sesto San Giovanni. Circa 500 gli spettatori presenti, per la stragrande maggioranza appartenenti al settore del bar italiano: una conferma della leadership di Campari Group, che canalizza l’industria dell’ospitalità, celebrandola e mettendola sotto i riflettori. Secondo posto per Simone Broglia (The Soda Jerk Verona), terzo Alberto Di Maria (Retrò Bottega Cocktail Bar Caltanissetta). 

Simone Broglia, Dario Tortorella, Alberto Di Maria

Una competizione che ogni anno si conferma palcoscenico fondamentale per i bartender, che hanno la possibilità di confrontarsi con la propria community e dedicare energie e passione al raggiungimento di un sogno: essere incoronati Campari Bartender of the Year. E già la sola partecipazione alla gara è garanzia di un’esperienza di crescita senza eguali, a contatto con il meglio del panorama della miscelazione italiana e internazionale, di cui Campari Academy e Campari Group sono punti di riferimento. Dalle selezioni iniziate in febbraio, fino al momento della premiazione, l’intero viaggio della Campari Bartender Competition è stata ancora una volta un’occasione imperdibile.

Il perno della competizione di quest’anno è stata la figura dei bartender a tutto tondo, ponendo l’accento su ogni aspetto della loro professionalità, dalla capacità di valorizzare la versatilità del prodotto Campari, alle doti di accoglienza più pura. La novità delle menzioni speciali, che premiavano tecnica di esecuzione e capacità oratoria, qualità sempre più necessaria per il bartender moderno, lo ha confermato, andando a dare lustro anche ai concorrenti che si sono fermati alla semifinale: consegnati da Dom Carella, titolare di [Cà-Ri-Co] Milano e Italian Campari Red Hand, il premio per il Miglior Speech è andato a Brian Agramont (House of Ronin, Milano), quello di Miglior Tecnica a Cosimo De Rosa (Capri Rooftop, Capri). 

Tradizione ed eccellenza, i valori cui si sono ispirati i concorrenti e che contraddistinguono il bitter per antonomasia, freschissimo della nuova bottiglia lanciata pochi giorni prima della finale, sottolineati anche dal Managing Director Campari Italia, Matthijs Kramer, prima di dare il via alle danze della finale. A lui si è aggiunto Arturo Carile, Campari Academy Manager, nell’indicare la Campari Bartender Competition come il momento in cui i giovani bartender provenienti da tutta Italia “hanno dimostrato la loro passione, dedizione e professionalità, portando il livello della Campari Bartender Competition sempre più in alto”. Classe ’89, bartender de L’Antiquario di Napoli (#46 nell’ultima classifica dei World’s 50 Best Bars), Tortorella si è aggiudicato il titolo di Campari Bartender of the Year con il cocktail Cija, che ha raccolto nel bicchiere il suo intero bagaglio personale e professionale. 

Cija, il cocktail del vincitore della Campari Bartender Competition

Diciassette ingredienti come le guglie del Duomo riprese sulla nuova bottiglia di Campari, elemento portante del drink; la profondità classica di Grand Marnier, l’azzardo dell’assenzio, la mediterraneità del basilico. E soprattutto il nome, anzi soprannome che gli appartiene, con cui Tortorella omaggia se stesso e la promessa “di non cambiare mai, a prescindere da dove la carriera mi porterà”. A supporto dei finalisti, in uno dei momenti più importanti della loro carriera, erano stati affiancati dei tutor, punti di riferimento del settore, che li affiancassero nella scelta degli ingredienti e dei dettagli per la finale. Al fianco di Tortorella, Tommaso Cecca (Store Manager&Head Bartender del Camparino in Galleria); Claudio Perinelli (The Soda Jerk Verona) accompagnava Di Maria, Luca Marcellin (Drinc., Drinc. Different Milano) era al fianco di Broglia. 

Altissimo il livello della finale, presentata dal co-fondatore del Jerry Thomas Alessandro Procoli e dall’attrice Ludovica Frasca, e di rilievo mondiale i nomi che hanno composto la giuria: alla degustazione Monica Berg, co-proprietaria del Tayēr+Elementary di Londra (#2 all’ultima classifica dei World’s 50 Best Bars) e Direttrice Creativa di Campari Academy; Leonardo Leuci, co-fondatore del Jerry Thomas Project di Roma e tra le menti dietro il progetto Del Professore; Giacomo Giannotti, proprietario del Paradiso di Barcellona, eletto lo scorso anno come miglior bar del mondo; e Salvatore “The Maestro” Calabrese, autentica leggenda del mondo del bar, creatore di ricette immortali come lo Spicy Fifty, il Negroni Svegliato e il Breakfast Martini, e attualmente alla guida del Velvet at Corinthia di Londra. La giuria tecnica è stata affidata a Samuele Ambrosi, titolare dei locali Cloakroom Cocktail Lab e Boss Hogg di Treviso, oltre che del laboratorio Cloak Studios; quella di comunicazione è stata presieduta da Cecilia de Matthaeis, Senior Marketing Manager Campari, e Arturo Carile, Campari Academy Manager.

Leonardo Leuci, Giacomo Giannotti, Salvatore Calabrese e Monica Berg

Appena dopo la premiazione, un momento memorabile per i presenti: il team del Paradiso di Barcellona, bar numero 1 al mondo capitanato da Giacomo Giannotti, ha infatti riscaldato la serata di festa con un clamoroso takeover, salendo in pedana per servire agli ospiti i propri cocktail signature. Per Tortorella si aprono adesso le porte di una collaborazione prestigiosa: un anno a fianco del team di Campari Academy, con cui sarà impegnato nelle attività di formazione, divulgazione e supporto dei bartender che da sempre sono parte integrante dello spirito di Campari Academy e Campari Group. Quella del prossimo anno sarà l’edizione del decennale della Campari Bartender Competition: l’attesa è già iniziata, e i bartender sono già pronti alla sfida più grande.

Dario Tortorella e il team Paradiso Barcellona con Giacomo Giannotti

I drink dei finalisti

Dario Tortorella – Cija

60ml Campari
15ml Grand Marnier
10ml Maraschino
5ml Assenzio
2 Dash Angostura
Top Soda al vermouth speziata
Garnish: Profumo e foglia di basilico


Simone Broglia – Cinema Orchidea

50ml Campari
15ml Glen Grant The Major’s Reserve
35ml Cordiale di marmellata al pompelmo, mandarino e yuzu
3 Dash Umami Shoyu Bitter
Guarnizione: orchidea, sale al mandarino e pepe rosa, olii di limone, pellicola di Garibaldi, pop corn, buccia di lime grattugiata

Alberto Di Maria – Sbaglio Corretto

40ml Campari
40ml Appleton Estate 8
10ml cordiale di riso allo zafferano e fragole
Profumo allo zafferano
Garnish: fragole no waste